LO SAPEVI CHE…
La fava bianca
La fava, appartenente alla famiglia delle leguminose, è diffusa in tutta Italia, sebbene sia più coltivata nel meridione, e nel resto del mondo.
Le fave hanno origini asiatiche: erano già conosciute ai tempi dell’antica Grecia e non mancavano mai sulle tavole dei Romani.
Storicamente era ritenuto un cibo dei poveri per il suo basso costo e l’alto contenuto proteico, oltre che per la facilità di coltivazione e diffusione e alle ottime proprietà salutari e nutrizionali.
Le fave fanno parte da sempre dell’alimentazione dei pugliesi, perché, essendo naturalmente ricche di azoto, si adattano bene al terreno argilloso della regione. A Carpino, nel foggiano, si produce una varietà considerata tra le migliori della Penisola.
Uno dei piatti tipici della regione è fave e cicorie: la dolcezza delle fave incontra le note amarognole della cicoria nella ’ncapriata pugliese, povero e antichissimo purè di legumi essiccati servito con erbe di campo lesse.
Una golosa preparazione, nonché una simpatica curiosità, è rappresentata dalle fave alla “cecamariti”, un piatto tipico del Salento chiamato così perché le mogli “prendono per la gola” i mariti soffriggendo la purea con olio e pezzetti di pane.