Crudismo: il nuovo trend del pesce

Abbiamo indagato le nuove tendenze alimentari, in rapporto al salutismo e al consumo. La gastronomia è sempre più orientata a un mangiar bene e alla scoperta di nuovi sapori, con consumatori sempre più attenti ed estremamente esigenti.

Un fatto è certo: l’alimento che mette tutti d’accordo è il pesce, dalle ottime proprietà nutritive e dai tanti benefici, il sushi infatti è sempre più apprezzato.

E ora sfatiamo falsi miti: il pesce crudo non è rischioso. La prima regola è accertarsi che sia fresco e sicuro, per tenersi alla larga dall’anisakis, un batterio dannoso per la salute. Per evitarlo, vi basterà congelare il pesce per circa 3/4 giorni a -18°C.

Siete ancora scettici se mangiarlo crudo oppure no? Lasciate andare le perplessità, ci sono validi motivi per iniziare ad assaporarlo. Il pesce crudo è ricco dei cosiddetti grassi buoni che abbassano il colesterolo, regolano la pressione del sangue e del sistema nervoso; contiene vitamina A e D, minerali, fosforo, ma soprattutto omega3, che riducono rischi di infarto e ictus, contrastando la coagulazione del sangue. È un alimento fresco e perfetto in estate, ci nutre senza appesantirci e preserva la nostra salute.

Nel Mediterraneo sono due le preparazioni di pesce più amate: il carpaccio e la tartare, conditi con solo olio extravergine d’oliva e succo di limone, unici per immergersi a pieno nei sapori del mare.